PRINTI Roero Riserva DOCG - Mochiero Carbone

A partire dalla vendemmia 1997, una delle più interessanti del decennio, la Monchiero Carbone ha iniziato la produzione del Roero “Printi”. Il messaggio che questa selezione racchiude in sé è quello di un prodotto che vuole confrontarsi con i vini piemontesi più strutturati, che può affrontare in assoluta tranquillità periodi di invecchiamento decisamente lunghi, senza però dover rinunciare all’eleganza tipica dei Nebbioli coltivati sulle irte colline del Roero.

Le uve nascono dai terreni calcarei della collina Frailin. L’esposizione verso ovest permette all’uva di godere delle calde e secche giornate estive e di accaparrarsi anche l’ultimo raggio di sole dei tramonti autunnali, ormai tiepidi, ma indispensabili alla completa maturazione, che per il Nebbiolo si raggiunge solo in epoca tardiva: caratteristica questa spesso dimenticata.

Le uve coltivate secondo la tradizione piemontese vengono raccolte nella metà di ottobre.

La fermentazione è sempre lunga e lenta per dar modo al vino di arricchirsi di tutte le componenti naturali racchiuse nell’acino. Alla svinatura il vino viene messo in legni piccoli di diversi passaggi dove conclude la fermentazione malolattica e dove rimane per almeno 24 mesi.

Due ulteriori anni di maturazione nella tranquillità delle nostre antiche cantine, dopo la messa in bottiglia, preparano il prodotto al suo debutto.

Fruttato ed ampio al profumo, pieno e lungo in bocca, dove la percezione degustativa è comunque dominata dall’eleganza dei tannini roerini, migliora ancora con un lungo periodo di conservazione in bottiglia.

Zona di produzione: Roero, Comune di Canale

Esposizione: Ovest

Altitudine: 350 metri

Resa per Ha: 5 ton.

Superficie: 2,5 Ha

Gradazione: 13,5-14,0

Acidità: 5,0-5,5 g/l

Gradazione: 13,5-14,0 %/VOL

Capacità: 75 cl

Prima annata: 1997

Colore: la veste rubino regala maggiore intensità, senza nulla perdere della sua brillantezza.

Olfatto: la fase olfattiva è intensa, molto profonda, con spiccata sfaccettatura aromatica: dopo un primo impatto etereo si affermano i sentori di lampone e di mora, resi più complessi da un sottofondo di spezie dolci (cannella) e di legni nobili.

Gusto: bocca di gran carattere che si esprime sulla fittezza tannica e il magnifico equilibrio alcol/tannini; dopo un ingresso pieno, quasi masticabile, i tannini dolci e serafici si distendono progressivamente, regalando un finale lungo e armonico.

Abbinamenti: la maggiore struttura e pienezza richiedono piatti ricchi e gustosi, come brasati o stracotti al vino rosso o oca al forno o ancora spezzatino di cinghiale.

Bottiglia: 75 cl

Contiene Solfiti